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iglesias de zaragoza

Basílica de Nuestra Señora del Pilar

La Basílica del Pilar è il simbolo per eccellenza della città; la leggenda racconta che la Madonna venne a Zaragoza per sostenere l`apostolo Giacomo che stava predicando sulle rive dell'Ebro. La Madonna gli consegnò una colonna di diaspro come simbolo della forza che doveva avere nella fede. All'interno vi è un`immagine della Madonna su un pilastro: la colonna di diaspro consegnata all`apostolo Giacomo. La pala dell'altare maggiore in alabastro conserva resti di policromia, spettacolare esempio del tardo gotico, opera di Damian Forment. Anche Goya lasciò la sua impronta, specialmente nella cupola ``Regina Martyrum``. Si tratta di una basilica di grandi dimensioni e di un`intensa bellezza emotiva per gli abitanti di Zaragoza.

basílica del pilar

Catedral del Salvador o La Seo

Fu tempio romano, chiesa visigota, moschea e infine cattedrale cristiana e in essa convivono diverse corrente artistiche: romanico, mudejar, gotico, rinascimentale e barocco. Di questa cattedrale, conosciuta anche con il nome di La Seo, spiccano la parete mudejar della Parroquieta, la torre barocca e la facciata neoclassica. Nell`alabastro vi è la pala dell`altare maggiore in stile gotico dedicato al Salvatore. Nella sala Capitular vi è il Museo de Tapices, interessante collezione di arazzi dei secoli che vanno dal XV al XVIII.

la seo

Iglesia de San Pablo

Ci troviamo di fronte a un tempio tradizionale delle chiese in stile mudejar: nave unica, cappelle tra i contrafforti e abside poligonale a cinque lati. La torre ha pianta ottagonale e tipica delle torri in stile mudejar; ogni torre è incassata nell`altra e vi è una scala tra ognuna di esse. La decorazione esterna con motivi mudejar è stata applicata solamente ai piani superiori. Per quanto riguarda l`interno, è degna di menzione la pala dell`altare maggiore, opera di Damian Forment.

san pablo

Iglesia Basílica de Santa Engracia

Dal IV secolo, i cristiani utilizzarono questo luogo per ospitare un tempio di culto che ha subito diverse variazioni con il passare dei secoli. L`unico resto dell`antico Monasterio Jerónimo de Santa Engracia conservato dalla chiesa attuale è la magnifica facciata rinascimentale. Per quanto riguarda l`interno, è senz`altro da menzionare la conservazione dei sarcofagi paleocristiani di marmo risalenti al IV secolo.

santa engracia

Iglesia parroquial de Santa María Magdalena

Chiesa del XIV secolo ubicata su un tempio romanico; durante i lavori di ristrutturazione che la interessarono nel XVIII secolo, la porta di ingresso venne spostata nell`antica abside. La chiesa è rappresentativa dell`arte mudejar per via dell`abside decorata con archi mistilinei incrociati sotto finestre appuntite e, su di esse, croci a più bracci che formano un rombo. La torre, per struttura e motivi decorativi, è simile a quella di San Martin y el Salvador di Teruel.

santa maría magdalena

Iglesia de Santa Isabel

La facciata di questo tempio in stile churrigueresco è di estrema bellezza e di una ricchezza elaborata in alabastro bianco e scuro, marmo nero e gesso dorato. Internamente spiccano il gioco di cupole che servì da esempio per la creazione della Basílica del Pilar e l`elegante pala dell`altare maggiore. Durante la Settimana Santa, da qui parte la processione della Sepoltura.

santa isabel

Iglesia Parroquial de Nuestra Señora del Portillo

Nonostante fu costruita durante il periodo della Reconquista, l`edificio attuale è del XVIII secolo. Data la sua ubicazione, accanto a una delle porte della città murata, subì gravi danni durante la guerra di indipendenza spagnola. All`interno vi è la Capilla de las Heroínas de 1908: un tributo alle donne che difesero la città durante ``Los Sitios de Zaragoza``, ovvero gli assediamenti subiti da Zaragoza durante la guerra di indipendenza. Ospita inoltre le reliquie di Sant`Agata, festeggiata il 5 febbraio.

nuestra señora del portillo

Iglesia de San Felipe y Santiago el Menor

La portata, fiancheggiata da due colonne salomoniche, risalta all`esterno mostrando una bella composizione di immagini dei santi che venera. La porta di ingresso apparteneva alla Basílica del Pilar. Già dentro, spicca il baldacchino dell`altare maggiore, che segue il modello disegnato da Bernini per San Pietro del Vaticano.

san felipe

Iglesia Parroquial de San Gil Abad

Chiesa in stile mudejar del XIV secolo, con una torre del 1356 all`esterno. La pianta dell`edificio, quadrata ai piani inferiori, diventa rettangolare in quelli superiori. A seguito della successiva ristrutturazione barocca dell`interno, la porta di ingresso e, quindi, l`orientazione del tempio vennero modificate. La sacrestia conta affreschi di Ramón Bayeu e sette dipinti di Manuel Bayeu.

san gil abad

Iglesia del Real Seminario de San Carlos Borromeo

L`aspetto esterno di questo edificio, sobrio e compatto, nasconde all`interno una chiesa barocca e sontuosa. Dell`insieme complessivo spicca la pala dell`altare maggiore, opera del fratello Lacarre. Senz`altro degno di menzione l`insieme colorato con diciotto sculture a dimensioni naturali in cui è possibile apprezzare uno stile barocco in transizione verso il rococò.

san carlos

Iglesia Parroquial de San Miguel de los Navarros

Nella stessa ubicazione di questa chiesa ne esistì prima una medievale. Quella che è possibile contemplare oggigiorno risale al XIV secolo, con successiva ristrutturazione e ampliamento barocco del XVII secolo. All`interno, spicca la pala d`altare rinascimentale dello scultore Damian Forment. Una scultura in pietra di San Michele Arcangelo che sconfigge il demonio sovrasta la facciata.

san miguel

Iglesia de San Juan de los Panetes

Costruita su una chiesa precedente del XVIII secolo, l`interno di questo tempio barocco venne distrutto da un incendio nel 1935, motivo per cui le pareti sono lisce e dipinte di bianco. Esternamente richiama l`attenzione la torre ottagonale, leggermente ma visibilmente inclinata.

san juan de los panetes